Vi siete mai chiesti di che cosa sono fatti i sacchi biodegradabili? Molto spesso il materiale di partenza è amido di alcune piante (patate, mais, grano o tapioca) ma esistono anche bioplastiche prodotte da fermentazioni di zuccheri o lipidi. La biodegradabilità è la proprietà di una sostanza o di un composto di essere decomposto da microrganismi in molecole più semplici. Tale proprietà è condizione necessaria per il mantenimento dell’equilibrio ecologico del pianeta: una sostanza che non possa essere scomposta nei suoi costituenti elementari, non può, infatti, essere riutilizzata in natura per altri scopi.
Sacchi biodegradabili: come sono fatti?
Di che cosa sono fatti i sacchi biodegradabili? Per definizione è un composto-prodotto dall’insieme di materiali e materie prime che possono essere riassorbite dall’ambiente. Questo ha creato rispetto ai vecchi sacchetti di plastica diversi vantaggi considerando l’impatto che hanno questi oggetti quando vengono dispersi nella natura dall’uomo.